Scuola Media di Arco loc. Prabi (TN)

Piani fuori terra: 3

Struttura: intelaiata in cemento armato

Volumetria: 22.765 mc

Anno:          2015


Committente:              Comune di Arco (TN)

Importo lavori:            € 450.000

Servizi:                       Verifica della vulnerabilità sismica, 

                                   Progetto preliminare di adeguamento sismico


Descrizione della struttura esistente

Il complesso scolastico si articola su quattro corpi di fabbrica, realizzati in tempi diversi e tra loro separati da giunti strutturali. I quattro corpi di fabbrica, come schematicamente rappresentato nella figura sotto, sono così costituiti:

  • Blocco A: rappresenta la struttura originaria realizzata nel 1960, è orientato in direzione nord-est e si sviluppa su tre livelli, di cui uno in parte interrato. In esso sono ubicate varie aule, gli uffici, l’atrio e i servizi igienici.
  • Blocco B: realizzato nel 1965, è rappresentato dal corpo che unisce la palestra con il Blocco A, si sviluppa su due livelli e contiene servizi igienici, aula per attività speciali e complementari, nonché spogliatoi.
  • Blocco C: realizzato nel 1965, è rappresentato dal corpo meridionale sviluppato su due livelli e contenente aule e servizi.
  • Blocco D: realizzato nel 1965 ospita la palestra.

Considerazioni sul comportamento strutturale

In esito alla relazione di analisi sismica è risultata evidente l’inadeguatezza della risposta sismica dell’edificio.

In particolare è emerso che nei vari blocchi in cui può essere suddiviso l’edificio, sussiste una direzione per la quale le strutture sono predisposte correttamente per sopportare l’azione, mentre nella direzione trasversale le strutture sismo resistenti risultano carenti.

Il blocco A risulta non verificato nella direzione trasversale. Per il setto maggiormente sollecitato l’azione agente è 2 volte l’azione resistente

Il Blocco B non è verificato in direzione N-S poiché non esistono setti rigidi lungo tale direzione. In direzione trasversale due setti di controvento risultano idonei, uno al limite e il terzo è sovrasollecitato del 40% rispetto alla propria resistenza.

Il Blocco C risulta non verificato nella direzione trasversale. Per il setto maggiormente sollecitato l’azione agente è 1.3 volte l’azione resistente.

Nessuna considerazione è stata fatta relativamente al Blocco D (palestra).

 

Scuola media Prabi

Proposta di intervento

Sono stati previsti telai/setti in cemento armato. Il sistema permette di realizzare ampie aperture in corrispondenza dei piani dove i setti interferirebbero, pur garantendo una sufficiente rigidezza del sistema nel suo complesso.

Il blocco B soffre della completa mancanza di setti resistenti in direzione x. La soluzione adottata consiste del aumentare sensibilmente l’inerzia dei pilastri esistenti in modo da creare dei nuovi setti di controventi in c.a. lungo tale direzione.

A completamento dell’intervento di adeguamento, si prevede un esteso intervento di rinforzo delle murature con betoncino armato. Sebbene, nelle direzioni longitudinali le murature risultino sostanzialmente verificate, è pur vero che il rinforzo con betoncino fornisce garanzie aggiuntive di tenuta delle murature; uniforma il comportamento strutturale di elementi che per loro natura sono disomogenei e discontinui.

esito alla relazione di analisi sismica è risultata evidente l’inadeguatezza della risposta sismica dell’edificio. In particolare è emerso che nei vari blocchi in cui può essere suddiviso l’edificio, sussiste una direzione per la quale le strutture sono predisposte correttamente per sopportare l’azione, mentre nella direzione trasversale le strutture sismo resistenti risultano carenti.
Il progetto di adeguamento è consistito nel predisporre nuovi telai di controvento in acciaio lungo la direzione “debole”.

Studio delle interferenze

L’amministrazione comunale ha espresso il vincolo progettuale di consentire la regolare attività scolastica durante i lavori.

I lavori possono essere realizzati suddividendo temporalmente il cantiere in macro aree. Il nuovo ampliamento, e la conseguente creazione di nuovi spazi, consente di liberare ampie aree di lavoro per lunghi periodi.